Notizie in evidenza
Confartigianato di Bergamo: Progetto Fare Export
In attesa della presentazione ufficiale dell’E-book Oltremare, contenente le migliori export story del Premio Export Italia, il nostro Paolo Galbiati sarà ospite e relatore il 30 maggio a Bergamo con Confartigianato. Trovate il programma e l’invito in questo link. E’...
Newsletter Export 2030 #48: L’Italia e la Nuova Politica Industriale
Italia leader della nuova politica industriale? La Germania entra in recessione, la Francia peggiora: restiamo noi il traino dell’Europa. Prima eravamo noi il problema, oggi cresciamo più degli altri paesi, Stati Uniti compresi, se mai è la debole crescita degli...
Best Practice di Internazionalizzazione dalle Finaliste del Premio Export Italia 2023
Link all'articolo di Export Planning Direttamente dalle aziende finaliste del Premio Export Italia di quest'anno, ecco alcuni spunti scaturiti dalle loro storie di internazionalizzazione, sintetizzati in una tabella e riassunti in cinque diverse prospettive di...
Newsletter Export 2030 #47: Le Mani sul Made in Italy
L’export - il traino della ripresa Dopo il suo inserimento nel nome del Ministero, aspettiamo una visione volta a far diventare il Made in Italy, secondo le dichiarazioni del ministro Urso “il traino della ripresa del paese”. Ci aspettiamo in particolare misure idonee...
Assemblea Uniexportmanager e Finale del Premio Export Italia
Vi aspettiamo a Modena al Forum Monzani, il 13 aprile, per i due eventi in concomitanza: alle ore 11:00 l'assemblea ordinaria per gli associati, dalle 15:30 la celebrazione delle Export Story di quest'anno.
Newsletter Export 2030 #43: Bloccati Export e Lavoro nelle PMI del Made in Italy
L’attivismo burocratico e il proibizionismo digitale l'Italia è sempre brava a fare bene le cose sbagliate. Siamo felici che i nostri soldi siano usati per pagare il Garante che blocca ChatGPT o la SIAE che blocca le canzoni su Facebook. Ci sentiamo tutti più sicuri....
L’associazione
L’associazione professionale Uniexportmanager riunisce e rappresenta gli operatori dell’export management, del commercio internazionale, delle attività connesse all’internazionalizzazione, e accompagna la continua evoluzione della professione attraverso le reti di impresa, il digitale, l’innovazione.
Uniexportmanager è riconosciuta dal nell’elenco speciale del Ministero dello Sviluppo Economico come associazione professionale non ordinistica ai sensi della legge 4 / 2013. La nostra mission è portare al centro del sistema Export Italia la figura professionale dell’export manager, migliorare il commercio internazionale con l’Italia, e aumentare il numero delle aziende italiane che diventano realmente esportatrici.
La nostra community riunisce gli export manager che si riconoscono nel pensiero ExportItalia 2030, ossia un nuovo modo sostenibile e collaborativo di lavorare l’export insieme all’innovazione, al digitale, e, attraverso di loro, in sinergia con le Istituzioni, incrementare l’export del Made in Italy e accrescere il numero delle aziende italiane esportatrici.
Il programma e la visione #ExportItalia2030
- Una visione export all’altezza, con allocazione di sostegni adeguati e mirati alla crescita delle PMI e monitoraggio sui risultati in termini di impatto sui volumi di export e sul numero di aziende esportatrici.
- No interposizioni e libera concorrenza sui servizi export: eliminare le distorsioni sul mercato dei servizi di export management che limitano la libera scelta dei professionisti, e porre fine alla pratica che obbliga le aziende che vogliono beneficiare di incentivi export a passare attraverso apparati e società accreditate.
- La Norma UNI come riferimento che presieda all’esercizio della professione, eliminando il caos dei requisiti e degli accreditamenti autoreferenziali in modo da qualificare l’attività di export manager per poter dare certezze e garanzie di qualità al mercato, nonchè aumentare il riconoscimento dei singoli professionisti.
- Un export manager presente in modo permanente come figura professionale nelle aziende. Proponiamo nuove formule che facilitano l’incontro tra domanda e offerta di managerialità, offrendo a tutte le aziende l’accesso alle competenze di una community di professionisti del nuovo export management, basata sulla collaborazione e sulla condivisione della market intelligence.
- Valorizzazione delle attività svolte in smart working.
- Una maggiore tutela dei colleghi che lavorano dall’estero.
- Una visione export all’altezza Sperimentazione continua di nuovi modelli di sostegno permanente all’internazionalizzazione, attraverso progetti pilota e diffusione delle best practice di export management, attraverso la rilevazione delle tendenze in atto, e la diffusione delle metodologie di fractional export management, lean management, export intelligence, innovazione digitale.
Chi può aderire a Uniexportmanager
Accogliamo profili senior e junior di export manager, digital manager, innovation manager, per cui tutti coloro che, in possesso degli adeguati presupposti di base, siano orientati a esercitare questa professione sia in modalità autonoma che in modalità di lavoro dipendente sono benvenuti.
Gli interessati possono:
● compilare il form nella pagina Adesioni e Rinnovi sotto il menu Adesioni e Servizi
● inviare il loro curriculum direttamente a organizzazione@uniexportmanager.it
Seguirà una valutazione da parte della commissione. Se idonei, i profili riceveranno la comunicazione di benvenuto.
L’adesione diventa effettiva a seguito del conferimento della quota annuale di € 100 ( € 90 fino al 31 Gennaio 2025) , ridotta a € 50 per gli associati junior sotto i 30 anni e i senior over 65.
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