La buona notizia per l’ #export del #madeinitaly è che ogni anno dal 2022 al 2026 ci saranno 1,5 miliardi, grazie al #PNRR.
Intanto il 50% delle risorse 2021 del #Fondo394#Simest si sono esaurite il primo giorno. Non c’è stato il temuto click day di giugno,..vedi https://uniexportmanager.it/2021/06/03/oltre-10mila-aziende-in-coda-per-i-fondi-sacesimest/
Alcune modifiche intelligenti sonon state infatti apportate al bando .
Il nuovo Fondo 394 è stato rimodulato in funzione PNRR. L’assalto alla diligenza da parte delle grandi aziende è stato arginato: l’ accesso è ora riservato esclusivamente alle #PMI, è possibile una sola richiesta per impresa e il #fondoperduto per il Sud sale al 40%.
Le aziende titubanti che nei precedenti bandi erano state “asfaltate” dallo strapotere delle corporate medio grandi, farebbero bene a darsi una mossa anche adesso, per non trovarsi a inseguire i concorrenti più accorti e svelti a richiedere i fondi.
Nel nuovo bando non ci sono piu’ le classiche 7 misure Patrimonializzazione, Fiere, Inserimento Mercati Esteri, Temporary Export Manager, E-Commerce, Studi di Fattibilità, Assistenza Tecnica.
Sono disponibili 3 nuovi #finanziamenti dedicati alla #transizioneecologica e #digitale delle imprese, oltre che le #Fiere.
In realtà non mi risulta che le PMI sentano tanta necessità di investire in transizioni varie, quanto soprattutto il bisogno impellente di diventare competitive sui mercatiesteri. E dopo il volo digitale i prodotti vanno portati a terra.
E’ un peccato che non sia stata mantenuta la misura #TEM . Questo induce antipatici marchingegni per impiegare gli esperti nei progetti finanziati, dove nuove competenze #exportmanager sono indispensabili.
Ha piu senso sostenere l’investimento di 300mila eur in un ecommerce o di 30mila eur in un #professionista che lavora l’export?
Ce lo chiede l’Europa (ossia il PNRR) di sopprimere gli Exportmanager? Sappiamo tutti che lo strumento vincente è quello di portare competenze di #exportmanager in ogni azienda. Saranno queste figure professionali, il cui profilo è stato recentemente elevato a livello di standard dalla norma #UNI#EximManager, a portare la digitalizzazione e innovazione che serve. Avanti cosi’ comunque, e’ già un notevole miglioramento.
Se anche i titubanti si svegliano possiamo ottimizzare l’utilizzo di queste risorse confrontandoci con l’obiettivo di raddoppiare le aziende esportatrici enteo il 2030. #Exportitalia2030
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