Sono oltre 10mila le aziende in coda per gli incentivi #export #madeinitaly del fondo #394 di #Sacesimest. Dopo molte ora di attesa (si parla di 200 pratiche l’ora), possibile anche offline, ogni azienda avrà 60 minuti per caricare la propria domanda. Se dopo 60 minuti non ha uploadato si ricomincia la fila.
Devo dire che nonostante tutto stiamo migliorando notevolmente dopo le barbare e frustranti esperienze dei clickday offerte da bandi tipo LazioInnova, Marchi e Brevetti, Inail… con fondi esauriti in 10 secondi dall’apertura. Qui se va bene saranno esauriti in 32 ore.
Il problema resta la scarsità di risorse rispetto alla enormità della domanda.
La soluzione migliore è stata finora quella di #Maeci/Invitalia che ha ristretto in modo chirurgico il ventaglio di categorie per il #voucherTEM, e in questo caso si pensava per i fondi 394 che riducendo l’intensità del fondperduto si sarebbe resa la misura meno appetibile.
Resta il fatto vagamente umiliante di costringere gli imprenditori a mettersi in coda con la scodella in mano.
Il punto chiave è che le risorse per l’export sono considerate un costo e non un investimento per rilanciare le aziende, l’economia , l’occupazione, portasre un #Exim Exportmanager in ogno azienda , ma la visione del governo ancora non è quella di #Exportitalia2030.

In un paese dove per incentivare l’ #export sono allocati 1600 milioni e per alitalia 3 miliardi, non resta che mettersi in coda per ore e ore e cercare di ottimizzare quello che passa il convento.

Intanto partecipate se volete al dibattito acceso su linkedin: https://www.linkedin.com/in/giuseppevargiu/detail/recent-activity/shares/


In associazione ne parliamo domani alle 16 al talk #Uniexportmanager https://lnkd.in/dbARn dove condivideremo le nostre proposte in coerenza col programma #Exportitalia2030