Alla fine è arrivato. il mitico voucher TEM, il voucher per i temporary export manager. C’è voluta l’ombra incombente di MarioDraghi per smuovere le sonnolente ruote ministeriali. Il decreto fermo al 20 agosto è stato reso disponibile in tutta fretta sul sito Invitalia.

Ecco qui il bando

DM-18-agosto-2020

Tranquilli, è ancora tutto virtuale, bisogna aspettare il regolamento di attuazione.

32 milioni, in grado di soddisfare 2mila domande.

Pensate che le aziende italiane esportatrici sono 135mila : è evidente la forza non proprio dirompente di questo provvedimento per risollevare l’export italiano e per aumentare significativamente il numero delle aziende esportatrici.

Anche se il bando è rivolto alle sole mPI (ossia micro piccole imprese) del settore manifatturiero) asisteremo alla solita indecorosa corsa al click day.

A meno che la politica dell’export Italiano non cambi e si avvi veramente a far aumentare il numero delle aziende espotatrici con misure più adeguate ed efficaci di questa.

Comunque, siamo positivi, e in attesa dell’attuazione, e diamo il benvenuto Voucher internazionalizzaxione, di questi tempi non si butta via niente!

Per i colleghi exportmanager che volessero qualificarsi e accreditarsi al Maeci come free lance, questi sono i requisiti

  • avere partita iva da almeno 2 anni
  • aver realizzato con successo almeno 5 progetti export

Inoltre i TEM devono aver maturato una significativa esperienza in ognuno dei seguenti ambiti:
a) progettazione e organizzazione della rete di distribuzione di prodotti e servizi in nuovi mercati esteri;
b)assistenza alle imprese nella partecipazione a fiere internazionali in modalita virtuale ed ad eventi in
diretta su piattaforme streaming internazionali;
c) implementazione di strumenti di logistica integrata per distribuzione e approvvigionamenti;
d) analisi della concorrenza e valutazione delle iniziative volte a migliorare le performance di e-commerce;
e) realizzazione di cataloghi digitali, negoziazione, promozione di prodotti sugli showroom digitali,
coinvolgimento di possibili acquirenti internazionali e utilizzo di micro-influencer;
f) predisposizione di accordi e sviluppo di rapporti con distributori ed agenti esteri, operatori stranieri del
settore, provider di servizi di supply chain e di commercio digitale;
g)trasferimento delle conoscenze, metodologie e tecniche di trasformazione digitale e adozione di metodi
e strumenti di e-commerce coerenti con il settore di attivita e la generale evoluzione digitale dello
scenario competitive internazionale.

Infine devono essere in possesso di almeno due certificazioni sull’utilizzo di strumenti digitali di marketing, tra
quelle rilasciate da Hubspot Academy (livelli intermedio o avanzato), Facebook Blueprint, Google Skillshop e Microsoft Advertising. Il possesso delle predette certificazioni e attestato al Ministero tramite DSAN.

La pubblicazione del decreto ha già suscitato molte rimostranze da parte delle centinaia di professionisti che avendo partecipato ai corsi ICE per D-TEM , digital export manager si aspettavano di essere automaticamente inseriti fra gli ExportManager accreditati nel bando.

In realta poco o niente delle competenze del corso TEM ICE ha a che fare con le competenze e i requisiti richiesti dal bando voucher TEM MAECI-Invitalia

Riconferma di quanto sia importante e vitale la Normazione UNI per la professione di MAnager Esperto processi Import Export Internazionalizzazione promossa da Uniexportmanager e ora in fase finale .

In Uniexportmanager stiamo lavorando per rendere disponibile ai colleghi associati percorsi che facilitino l’accreditamento al voucher TEM, portando altresi crediti formativi per la futura certificazione UNI.