Dopo un lungo periodo di duro lockdown la Cina sta lentamente riprendendo le attività lavorative anche se sono ancora molti i disagi che affliggono le catene logistiche. Con il porto di Shanghai congestionato e con oltre 700 navi ferme in rada, Taicang è certamente la migliore via d’uscita da una crisi che non ha precedenti nel settore della logistica.

La stessa sorte potrebbe toccare al porto di Ningbo dove è stato registrato un aumento importante di casi COVID-19.Non si hanno ancora dati certi ma l’impatto a livello globale per il commercio dipenderà dalla lunghezza e dalla gravità delle restrizioni. Mentre gran parte delle produzioni sono in ritardo e le merci diventano sempre più urgenti, le grandi compagnie di navigazione si apprestano a seguire una lunga tornata di blank sayling lasciando un vuoto di stiva in un momento difficile per i caricatori italiani. Rif Line dopo aver ampliato la sua flotta, offre a tutti i caricatori, un servizio regolare, affidabile e veloce per rendere tutte le catene di approvvigionamento più vicine. 

Si tratta, al momento, dell’unico servizio shuttle diretto operato su questa tratta e in grado di dimezzare i tempi di transito. Crediamo che questo nuovo servizio possa essere di grande aiuto alle numerose aziende Italiane che da sempre collaborano con la Cina e che in questo momento stanno soffrendo le gravi disfunzioni legate al mondo della logistica. Un servizio volto ad ascoltare le esigenze del mercato e al contempo in grado di garantire efficienza dei flussi logistici e di conseguenza ottimizzazione dei costi.

Consigliato da Venera Lazareanu