Per le materie prime critiche e i rottami non ferrosi il decreto Ucraina dispone l’obbligo di notificare un’informativa completa, da inviare almeno dieci giorni prima, sulle operazioni commerciali verso i Paesi non unionali. La notifica ha come destinatari l’impresa al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Seppur già presente a livello Ue un elenco dei materiali identificati come materie prime critiche, in questa fase il governo ha voluto riservarsi la possibilità di specificare, con un DPCM di futura emanazione, ulteriori prodotti fondamentali per l’economia nazionale. La mancata notifica produce l’applicazione di una sanzione pari al 30% del valore dell’operazione e comunque non inferiore a 30.000 euro per ogni singola operazione.
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