La digitalizzazione contro il virus.
Passare da 400 mq di uffici in centro e 20 dipendenti che si muovono ogni giorno con orario stress e pause sindacali a 40 partner che lavorano da casa, interconnessi in rete, guadagnano di più, e sono più motivati a sviluppare l’azienda si può. Non è una cosa immediata, ma è in molti casi la cosa giusta. Io l’ho fatto in tempi non sospetti, vale la pena, anche se ci ho messo anni.
Oggi è tutto piu’ semplice e più rapido. Molte aziende possono provarci da sole, e se vogliono utilizzare expertise di innovation manager posso beneficiare anche delle agevolazioni di #transizione digitale, impresa 4.0, voucher innovazione e simili.
Perche’ innovare e digitalizzare? Non servono gli incentivi se manca la motivazione.
Bisogna avere una valida ragione per innovare, per digitalizzare, introdurre smart-working, per farlo subito.
Per ogni imprenditore di buon senso il vantaggio di questi tempi è particolarmente evidente.
Non c’è solo telelavoro e coronavirus.
La digitalizzazione dei processi commerciali, amministrativi , importexport, fare webinar e teleconferenze riduce i rischi e genera benefici sia per il business che per i dipendenti.
La transizione verso il digitale può essere avviata in economia con pochi semplici passi.
Meglio pensarci prima che trovarsi dopo inguaiati con l’azienda in quarantena. Stiamo vivendo giornate che imprenditori e manager devono gestire con nervi saldi e decisioni rapide.
Non si puo’ tenere il personale a casa a far niente e l’azienda chiusa per 15 giorni. Occorre trovare le soluzioni più efficienti e più immediate.
Il primo intervento è avviare prima possibile lo smart-working
Ridurre presenza in azienda, meno spostamenti del personale, limitare riunioni, trasformare gli incontri faccia a faccia in meeting virtuali. Non è solo difendersi dal coronavirus. Limitiamo anche la normale influenza che ha fatto 5 milioni di contagi dall’ottobre 2019 a oggi (fonte Istituto Superiore di Sanità).
La transizione verso digitale
Ci sono in Italia 9000 InnovationManager, professionisti accreditati al Ministero SviluppoEconomico DM 7.5.2019, possono aiutarvi a digitalizzare processi meglio di chiunque altro perchè in moltissimi casi loro per primi sono abituati a lavorare da casa in smartworking.
Operare la transizione dal fisico al digitale, consentire a parte del personale di lavorare da casa in modo sicuro ed efficiente, cambiare il rapporto con clienti, fornitori e partner, attivare percorsi di internazionalizzazione export business digitale, è una scelta che va fatta. E’ una scelta strategica che non puo’ essere fatta solo in quanto condizionati dell’impellenza del coronavirus.
I professionisti dell’innovazione digitale già lavorano in remoto, e possono intervenire in modalità a Domanda, a Giornata, a Progetto. La loro associazione Uniexportmanager può mettervi in contatto con loro.
Diffondete questo hashtag #digitalizzazionecontroilvirus : ne beneficiano aziende lavoratori business e salute.
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