L’iniziativa del Gruppo di Lavoro UNI “Manager per l’internazionalizzazione”

La sfida – complessa ma imprescindibile – dell’internazionalizzazione per le Piccole e Medie Imprese italiane sta spingendo verso una crescente specializzazione del mercato dei servizi per l’internazionalizzazione.
In questo percorso, si inserisce l’iniziativa UNI – Gruppo di Lavoro “Manager Esperto per i Processi di Export/Import ed Internazionalizzazione1.

Gli incontri preliminari del Gruppo di Lavoro UNI per l’elaborazione della normativa hanno individuato un elenco (provvisorio) dei compiti caratteristici della figura professionale del Manager Esperto per i Processi di Export/Import ed Internazionalizzazione (applicabili sia in contesti che coinvolgono un’unica impresa, sia in contesti associativi, consortili o di rete):

  • Check-up aziendale:
    • valutazione prontezza all’estero e individuazione punti di forza e di debolezza;
    • definizione obiettivi del progetto di internazionalizzazione;
  • Individuazione Paesi target;
  • Implementazione attività promozionali sui mercati esteri target;
  • Controllo dell’implementazione della strategia di internazionalizzazione.

La necessità di una gestione efficiente ed integrata
delle fasi di pianificazione ed implementazione
del percorso di internazionalizzazione

Gli incontri preliminari del Gruppo di Lavoro UNI hanno evidenziato come la declinazione del ruolo del Manager Esperto per l’Internazionalizzazione debba riflettere le seguenti differenti aree (profili) in termini di conoscenza, abilità e competenza:

  • Direzionale: metodo, informazioni e competenze a supporto della pianificazione strategica;
  • Operativo: esperienze e conoscenze di tipo procedurale/settoriale/paese a supporto dell’implementazione del piano strategico.
Competenze Export Manager

Appare opportuno che tali profili possano essere adeguatamente riconosciuti dal mercato come distinti per i seguenti motivi:

  • per stimolare un orientamento del mercato dei servizi per l’internazionalizzazione in un’ottica di crescente specializzazione e, quindi efficienza in termini di offerta;
  • per favorire una migliore comunicazione nei confronti delle imprese utenti, affinchè siano distinguibili e meglio selezionabili i sistemi d’offerta relativi ai due profili di professionalità.

Fondamentalmente, i benefici attesi sono una maggiore certezza e garanzia di qualità nei confronti delle aziende utenti. Naturalmente, ciascun profilo dovrà essere declinata in chiave di seniority del profilo professionale (es. Junior/Senior Advanced/Expert Senior).


1) La normativa UNI è finalizzata a colmare vuoti normativi su attività professionali non regolamentate da specifici albi professionali. Questo è il caso dei Manager per l’internazionalizzazione.
Le norme UNI, in quanto norme tecniche, sono applicate su base volontaria e non impongono in alcun modo obblighi vincolanti ai professionisti.

Giuseppe Vargiu

Articolo pubblicato su exportplanning.com l 20/01/2020